Dopo aver contribuito alla prima applicazione del Protocollo d’Intesa tra Aziende Ospedaliere di Perugia e Terni e INPS, finalizzato alla semplificazione delle procedure di accesso alle agevolazioni per la famiglia (come la 104/92) quando si presenta una patologia cronica quale il Diabete di tipo 1 in bambini e ragazzi, l’Associazione regionale per l’aiuto ai Giovani con Diabete (AGD Umbria) aggiunge un ulteriore tassello alla propria attività con il prestigioso convegno dal titolo “Diabete di tipo 1 – Ricerca e Tecnologia, l’ultimo miglio verso la guarigione?”, in programma domenica 7 aprile con inizio alle 9 presso l’Hotel Giò di Perugia. L’obiettivo è quello di fare il punto sul rapporto tra Diabete di tipo 1, nuove tecnologie e ricerca scientifica e offrire alle famiglie dei ragazzi coinvolti sempre maggiori speranze di soluzione definitiva alla patologia.
Speranze alimentate in particolare da uno dei relatori di caratura internazionale in ambito medico e scientifico che AGD Umbria ha pensato di coinvolgere: dal professore Lorenzo Piemonti, Direttore del Diabetes Research Institute (DRI) di Milano e Primario dell’UO di Medicina Rigenerativa e dei Trapianti dell’IRCCs – Ospedale San Raffaele di Milano nonché Presidente eletto dell’IPITA (International Pancreas and Islet Traspiantation Assciation), illustrerà infatti la sua ricerca, basata sull’innovativo trattamento della patologia con il trapianto e con la terapia cellulare senza l’utilizzo di immunosoppressori. “Agli studi sulla sostituzione delle cellule produttrici di insulina ottenute grazie alla donazione degli organi per guarire il diabete – spiega il luminare – si deve poi affiancare l’individuazione, per la prima volta nel mondo, di un farmaco (attualmente disponibile solo negli USA, n.d.r.) capace di ritardare l’insorgenza della malattia, se assunto prima dei sintomi: un passo in avanti significativo interferendo con la storia naturale della malattia prima della sua comparsa, anche se non rappresenta ancora una soluzione definitiva, ma può ritardare l’insorgenza del diabete di circa 2-3 anni”.
L’evento, dopo l’introduzione del Presidente di AGD Umbria Massimo Cipolli e i saluti delle Istituzioni, sarà invece aperto dal professore Valentino Cherubini, Direttore dell’Unità di Diabetologia Pediatrica presso l’Azienda Ospedaliera-Università delle Marche di Ancona e Presidente della Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica (SIEDP) con un excursus su quelle che erano, sono e probabilmente saranno le diverse metodologie di cura del Diabete di Tipo1, orientate sempre più fattivamente verso l’utilizzo di qualcosa simile ad un pancreas artificiale.
L’incontro sarà moderato da Stefano Bartoli, Direttore della Struttura Complessa di Psicologia dell’Azienda Ospedaliera di Terni, con l’obiettivo di dare all’evento una forte impronta psicologica dal momento che AGD Umbria sostiene da sempre la fondamentale importanza del supporto psicologico per bambini e famiglie spesso disorientati da questa patologia cronica complicata. Ad affiancarlo nella moderazione, la professoressa Maria Teresa Pallotta, ricercatrice del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Perugia, collega della professoressa Ursula Grohmann, che tanto ha collaborato con l’associazione e alla quale, a due anni dalla scomparsa, verrà dedicato il congresso. Per chiunque volesse partecipare all’evento sono ancora disponibili alcuni posti da prenotare online.